In Irlanda tutti cercano Jack White
La posta irlandese ha sospeso l’emissione prevista per il 23 gennaio scorso in onore dell’Irish Citizen Army per «un’emergenza – si legge sul sito dell’amministrazione postale – relativa a nuove informazioni su un’immagine». Sembrerebbe infatti che l’identificazione della figura proposta in primo piano e presentata come capitano Jack White – ex ufficiale dell’esercito britannico offertosi volontario nel 1913 per addestrare la nuova Irish Citizen Army, un piccolo gruppo di sindacalisti sorto con l’obiettivo di difendere i lavoratori in sciopero dagli sgomberi della polizia – sia incerta: quello presentato come White sarebbe più probabilmente Vincent Poole.
Al di là della questione storica, il 23 gennaio alcuni uffici postali hanno messo diligentemente in vendita i francobolli (stampati in 136mila esemplari), per poi fermarsi, qualche decina di minuti dopo, non appena è arrivato lo stop dalla direzione. Troppo tardi, però. Qualche esemplare era già stato venduto.
Nessuno è ancora in grado di valutare quanti francobolli siano finiti in mano ai collezionisti. Padraig O’Shea, un commerciante di Cork City, si è visto offrire un foglio intero (di quindici francobolli) e l’ha comprato, per rivenderlo immediatamente a 3mila euro su internet. Ha fatto bene? Solo il futuro può dirlo. Ufficialmente, per il momento, si tratta solo di una «sospensione», in attesa di chiarimenti, fanno sapere da Irish Post.