Il papel timbrado di Filippo IV di Spagna
L’auri sacra fames indusse, nel 1637, la Spagna a introdurre il Papel timbrado, facendo propria l’esperienza degli AQ veneziani. Come il nome stesso denuncia, si trattava di una ‘carta bollata’, sulla quale il bollo attestava un pagamento. Quella che si rivelò essere un’importante novità postale (e che nella realtà dei fatti fu una vera e propria tassa imposta a tutte le istanze che richiedevano una pubblica autorizzazione) venne introdotta per aumentare gli introiti delle casse statali, esauste dalle numerose guerre che re Filippo IV conduceva in Europa e nelle colonie. Emesso il 1° gennaio 1637, il Papel timbrado è considerato il primo esempio di impronta bollata su carta.