Un re per un principato
La famiglia dei Grimaldi, di origine ligure, aveva preso possesso della cittadina di Monaco sin dalla fine del Duecento, mantenendolo nel tempo sotto la protezione della Francia o del Regno di Sardegna. Dal 1815 quest’ultimo territorio circondava completamente il Principato di Monaco, almeno sino alla cessione della contea di Nizza alla Francia, come compenso (assieme alla Savoia) per la partecipazione alla Seconda guerra d’indipendenza. Il regno sabaudo assicurava anche il servizio postale del principato ma, quando Torino introdusse i francobolli nel proprio territorio, per ragioni politiche non li distribuì nel territorio contiguo che, retto da Florestano I Grimaldi, non gradiva l’immagine di Vittorio Emanuele.
Di fronte alla praticità del francobollo, la questione venne superata nel 1858, quando anche a Monaco iniziarono le forniture regolari di francobolli sardi. Prima di quella data, si conoscono pochissimi e del tutto sporadici casi d’uso: con francobolli della prima emissione è nota una sola lettera, affrancata con il 20 centesimi blu il 30 agosto 1853.