Strana vacanza per i coniugi Hill
di Renzo Rossotti
Strana vacanza quella dei coniugi Barney e Betty Hill, che negli anni Sessanta darebbe divenuta una delle coppie miste più note degli Stati Uniti: dipendente postale lui, assistente sociale lei. Nella notte del 19 settembre 1961, poco dopo le 22.00, stavano rientrando in auto dal Canada, attraverso le White Mountains, diretti a Portsmouth, nel New Hampshire, quando si accorsero di essere seguiti da una luce intensa, simile a un aereo, che si avvicinava come se stesse planando. Poi marito e moglie si sentirono svanire e quello fu il loro ultimo ricordo. Quando tornarono in sé, erano di nuovo all’interno dell’abitacolo dell’automobile, ma erano trascorse circa due ore e si trovavano a qualche chilometro di distanza dal punto dell’incidente: provavano entrambi una forte sensazione di oppressione, ma avevano solo ricordi imprecisi. Con il tempo il loro malessere aumentò, finché la coppia decise di sottoporsi a cure mediche: nel corso di sedute ipnotiche, sia insieme sia separatamente, raccontarono di esseri di piccola statura e privi di capelli, vestiti con tute scure, che li avevano condotti in una cabina, visitati e sottoposti a esperimenti scientifici e operazioni mediche, di cui il corpo aveva subito cancellato le ferite. Giornali e tv si occuparono del caso, soprannominato “abduzione degli Hill”, o “incidente di Zeta Reticuli”, dal nome della stella da cui gli alieni sarebbero venuti. Secondo una ricostruzione da molti ritenuta attendibile, gli Hill erano stati risucchiati da esseri provenienti dallo spazio. La loro vicenda portò alla cronaca l’ufologia, la disciplina che studia i fenomeni connessi agli oggetti volanti di origine sconosciuta, una materia insolita che ha attratto alcune amministrazioni postali, fra cui, recentemente, quella di San Marino (Il Collezionista 2.13 p. 10). Nel 1994 il Nicaragua programmò otto foglietti della serie Extraterrestres entre nosotros, uno dei quali dedicato all’esperienza degli Hill. Nella realizzazione del bozzetto i disegnatori si trovarono di fronte alla difficoltà di raffigurare gli alieni che Barney e Betty non avevano saputo descrivere se non vagamente. Alla fine i dirigenti postali scelsero di rivolgersi all’Outsider Art Group di Boston, i cui artisti immaginarono figure che rievocavano il protagonista del film di Spielberg E.T., uscito dodici anni prima: sagome surreali mandate a Londra alla stamperia House of Questa perché fossero trasformate in un foglietto. Il bozzetto che ne scaturì lascia da parte Betty Hill e mostra Barney (diventato bianco nella riduzione grafica) mentre viene visitato dagli alieni. Un francobollo misterioso e bizzarro, forse uno dei più curiosi della tematica ufologica. L’avventura degli Hill nel frattempo aveva ispirato filmati, documentari, saggi, e nel 1967aveva suggerito allo scrittore John Fuller il romanzo intitolato The interrupted Journey (‘La vacanza interrotta’).