L’introvabile Parsifal di Wagner
di Giordano Gracco
Il centocinquantesimo anniversario della nascita di Richard Wagner porta alla ribalta l’emissione più famosa dedicata al compositore tedesco: la serie del 1933 emessa dalla Germania in occasione del cinquantenario della sua morte, un obbligo per le collezioni tematiche musicali. La serie, che presenta le principali opere wagneriane, rimase in vendita per soli tre mesi (dal 1° novembre 1933 al 1° febbraio 1934) con validità postale fino a tutto settembre 1934, quando fu rimessa in vendita nei soli uffici postali di Monaco e Bayreuth, durante il festival wagneriano.
I nove francobolli sono stati emessi in fogli con due dentellature diverse e, limitatamente a quattro valori, anche in libretto, con tirature molto ridotte, quasi certamente per l’altissimo sovrapprezzo. L’interesse sia dei collezionisti di Germania sia dei tematici ha reso la serie – e in particolare il francobollo dedicato a Parsifal (ricercato anche dagli appassionati di mitologia) – di difficile reperibilità, a prescindere dalla quotazione commerciale, che è di 2.900 euro per i nove valori; mentre i due francobolli-chiave raggiungono rispettivamente 1.500 euro (Tristano e Isotta) e i 950 euro (Parsifal).