E vidi quattro stelle...

E vidi quattro stelle…

«I’ mi volsi a man destra, e puosi mente / a l’altro polo, e vidi quattro stelle / non viste mai fuor ch’a la prima gente. / Goder pareva ‘l ciel di lor fiammelle: / oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se’ di mirar quelle!».

Così, in un dibattuto passaggio del primo canto del Purgatorio, Dante sembra descrivere la Croce del sud, piccola ma luminosissima costellazione che illumina i cieli australi, indicando il polo sud celeste. Quella che, fra dicembre 1930 e gennaio 1931, indicò la rotta a Balbo e agli altri aviatori nella trasvolata compiuta da Roma a Rio de Janeiro.

Aerogramma Orbetello Rio de Janeiro con 7,70 autografato da Italo Balbo

Aerogramma inviato da Orbetello a Rio de Janeiro, affrancato con il francobollo da 7,70 lire e autografato da Italo Balbo (al centro) e dagli altri aviatori.

Il loro fu il primo volo transatlantico in formazione: quattrodici idrovolanti coinvolti, diecimila chilometri percorsi, 65 ore di volo. Per celebrare – e finanziare – l’impresa, l’Italia emise un francobollo specifico del valore di 7,70 lire: rappresenta, inquartata fra le quinte sceniche dei fasci littori, una visione prospettica degli idrovolanti con le sei stelle più luminose della Croce del sud a far da guida.

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