Cameo verdiano

Cameo verdiano

Nel 1999 Poste italiane lanciò il nuovo servizio prioritario, destinato a sostituire l’espresso. Al costo di 1.200 lire prometteva la consegna della corrispondenza in uno o due giorni.

La massiccia campagna pubblicitaria messa in atto per promuovere il servizio di posta prioritaria fu affidata a un’agenzia, la Bates Italia, che realizzò pieghevoli informativi, manifesti e spot. Disegnò anche il francobollo dedicato – ritenuto concordemente fra i più anonimi dell’intera storia filatelica italiana – e produsse una cartolina postale distribuita gratuitamente in tutte le centoventisette direzioni provinciali postali dove il pubblico poteva testare il servizio.

Nel lato opposto all’indirizzo e al “francobollo” stampato, compariva la fotografia di un improbabile personaggio nell’atto di recapitare “al volo” una lettera prioritaria. L’indirizzo manoscritto sulla lettera da consegnare è proprio Sig. Giuseppe Verdi. Anche se probabilmente fu scelto uno dei nomi e dei cognomi più diffusi in Italia, la cartolina rientra di diritto nella collezione verdiana.

sig. giuseppe verdi

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