Aden non ha il re

Aden non ha il re

di Francesco Rismondo |

Carta di identità

Data e luogo di nascita. Aden, aprile 1937

Stato di famiglia. 12 fratelli

Segni particolari: senza effigie reale

Quotazione: un migliaio di euro

Francobollo Aden Francobollo Aden

Già noto nell’antichità greca con il nome di Adana, il piccolo centro di Aden si trova sulla costa sudoccidentale della penisola arabica, all’interno di ciò che resta del cratere di un vulcano estinto. Fin dal 1839 fu occupato e annesso dalla Compagnia delle Indie britannica per la sua posizione strategica all’ingresso meridionale del mar Rosso. La città e gli immediati sobborghi (poco più di un centinaio di kmq) entrarono prima sotto il controllo dell’India britannica poi, dal 1863, sotto il protettorato della Gran Bretagna. Nel 1869, con l’apertura del canale di Suez, il mar Rosso divenne ancora più trafficato e l’importanza strategica e commerciale di Aden aumentò: era infatti scalo obbligato sia del piccolo cabotaggio locale, sia dei grandi piroscafi che percorrevano le rotte delle Indie e dell’Oriente. Solo nel 1937 la Gran Bretagna sottrasse Aden all’amministrazione indiana e la costituì in colonia. Nel 1963 il centro entrò insieme agli sceiccati e sultanati locali a far parte della Federazione dell’Arabia meridionale, che nel 1967 divenne Yemen del sud. Unitosi con quello del nord, oggi è Yemen.

Nell’interregno

Aden era anche un importante crocevia di corrispondenze: l’ufficio postale venne dotato di francobolli fin dal 1854. La città era inizialmente sotto il dominio dell’India britannica e i francobolli erano indiani. Quando divenne colonia britannica nel 1937, fu dotata di francobolli propri, emessi in aprile: una serie di 12 valori in moneta indiana (anna e rupie) con un unico soggetto, la tipica imbarcazione locale invelata, in uso sulle coste arabiche, indiane e dell’Africa orientale. Sulla costa arabica del mar Rosso era detta in arabo dhau e per assonanza gli inglesi la chiamavano dhow; in italiano era detto sambuco (dalla parola araba sanbuq, che designava la stessa imbarcazione). I francobolli erano completati dalla scritta Aden, da fregi formati anche da pugnali, dal tassello del valore e da un altro con una scritta araba, che riproponeva il valore in quell’alfabeto. Era una serie di ottima fattura, preparata a Londra dalla casa De La Rue. Nelle colonie britanniche, e nella stessa madrepatria, tutti i francobolli riportavano il volto del re, al centro o come icona in un angolo. Perché mancava nella prima emissione di Aden? All’epoca re e imperatore era Giorgio VI, succeduto al trono al fratello Edoardo VII, che l’11 dicembre 1936 aveva abdicato. L’incoronazione di Giorgio avvenne il 12 maggio 1937, ed è questo il motivo per cui non compare sui primi francobolli di Aden: al momento della loro emissione, il re non era stato ancora incoronato.

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