I tempi cambiano Il Collezionista resta

I tempi cambiano Il Collezionista resta

di Giulio Filippo Bolaffi

In passato, per conoscere le quotazioni dei titoli di borsa un operatore non professionale attendeva con ansia la stampa dei quotidiani del giorno dopo. I mensili femminili patinati che aggiornavano su quali fossero le ultime novità nel mondo della moda andavano a ruba. Per conoscere i programmi televisivi della settimana, magazine come TV Sorrisi e Canzoni erano la bibbia in ogni famiglia.
Poi però l’avvento di una tecnologia dirompente come il web ha spaiato le carte, e oggi un notizia è vecchia già mezz’ora dopo essere stata lanciata.

C’è stato un tempo in cui anche il mondo della filatelia ha vissuto la necessità di sfornare aggiornamenti su carta con altissima frequenza: erano gli anni in cui i prezzi di  mercato variavano settimanalmente e le notizie di settore si susseguivano con incredibile rapidità. Oggi però non è più così. E anche per questo è stata maturata la decisione di far svolgere al Collezionista la sua funzione prioritaria, quella di divulgare e approfondire le informazioni e le curiosità legate al mondo della filatelia. E lo farà meglio e con una nuova formulazione più adatta. Cambia infatti la cadenza, che non sarà più mensile, inadeguata quindi a supportare la velocità con cui si susseguono le informazioni, ma trimestrale, per permettere i giusti tempi di approfondimento su tutto quanto ruota attorno al mondo filatelico.

Con una veste grafica rinnovata, arricchita nella forma e nella sostanza, con più pagine, per  ospitare più contenuti di qualità e che possano durare nel tempo, con firme nuove, per proporre contenuti più vari, Il collezionista vuole porsi come supporto per un consumo non immediato, usa-e-getta, ma per una lettura piacevole e dilazionata nel tempo.

La direzione rimane affidata alla nostra Domitilla D’Angelo, che nella prossima pagina potrà far pregustare un po’ più nel dettaglio le novità.

È vero che i cambiamenti a volte spaventano e cambiare le abitudini può suscitare smarrimento. Spero però che questa piccola rivoluzione nella periodicità – che trasforma un appuntamento mensile in trimestrale – possa offrire maggiore piacere alla vostra lettura, prolungandola ancora più nel tempo.

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