La Stampa

La Stampa

Data emissione: 9 febbraio; ricorrenza: 150° anniversario della fondazione; tipologia: Le eccellenze del sistema produttivo ed economico; valore facciale: € 0,95; tiratura: 800mila; composizione dei fogli: 45 esemplari; dentellatura: 11 con fustellatura; bozzettista: Michelangelo Pistoletto; tipo di stampa: rotocalcografia su carta autoadesiva; soggetto: sfera formata da una struttura metallica dentro la quale è racchiuso un globo tappezzato dai ritagli di un quotidiano su cui campeggia la testata La stampa; bollettino a firma di Maurizio Molinari, direttore della Stampa; annulli speciali: Spazio filatelia di Torino (via Alfieri 10). Catalogo Bolaffi n. 3877

 

La firma nascosta fra i ritagli della Stampa. Di Vittorio Poletto

Una firma d’autore per il tributo dentellato ai 150 anni della Stampa, il quotidiano di Torino. Se si osserva con attenzione il mappamondo di carta che il 9 febbraio è diventato francobollo, in alto a sinistra, un po’ sopra la testata si trova la soluzione del mistero: Pistoletto. È proprio lui, Michelangelo Olivero Pistoletto, biellese, classe 1933, animatore e protagonista della corrente dell’Arte povera. Il bozzetto rappresenta un po’ la rivisitazione della Sfera di giornali che l’artista realizzò nel 1966 con carta di giornali, pressata e incollata. Maestri di Pistoletto sono stati il padre, restauratore di quadri antichi, che gli ha insegnato la tecnica artistica, e il pubblicitario Armando Testa, a cui deve la conoscenza dell’arte moderna e contemporanea.

Il primo numero della Stampa risale al 9 febbraio 1867, con la testata Gazzetta piemontese; il costo era di 5 centesimi di lira. L’attuale denominazione arrivò solo nel 1895. Primo direttore fu Vittorio Bersezio; il motto del giornale era Frangar non flectar (‘mi spezzerò ma non mi piegherò’). Autentici numeri uno del giornalismo i direttori che si sono susseguiti negli ultimi settant’anni: Giulio De Benedetti, Alberto Ronchey, Arrigo Levi, Giorgio Fattori, Gaetano Scardocchia, Paolo Mieli, Ezio Mauro, Carlo Rossella, Marcello Sorgi, Giulio Anselmi, Mario Calabresi e, dall’1 gennaio 2016, Maurizio Molinari, che in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversario ha ricevuto la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Fra i promotori dell’omaggio al quotidiano torinese compare anche quel Carmine Bonino, ex consigliere comunale di Savigliano, che in passato si era già reso parte attiva per le emissioni dedicate, tra le altre, alla Nutella (catalogo Bolaffi Italia 3602) e al tartufo d’Alba (catalogo Bolaffi Italia 3771).

 

La pagella di Franco Filanci

Voto 10

Questo sì che è un francobollo!

Il quotidiano, un mondo dentro il mondo, una pallottola di carta con su testi e immagini (il pensiero) dentro una sfera-gabbia fatta di meridiani e paralleli (l’oggetto). Ci voleva un artista nato dalla creatività pubblicitaria come Michelangelo Pistoletto per dimostrare cosa si può fare oggi con un francobollo e di un francobollo.

 

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