di Renzo Rossotti

Un lampione a gas sull’angolo di un quartiere della Londra vittoriana, un grido, un delitto. Questo lo scenario dell’opera più conosciuta di Robert Louis Stevenson (1850-1894), Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr Hyde, successo letterario, teatrale, cinematografico e, anche, postale.

Nell’agosto del 1888, l’attore Richard Mansfield, che portava in scena l’opera da protagonista, venne chiamato alla ribalta dodici volte. Con un gioco di chiaroscuri, il volto di Jekyll era in ombra, quasi nascosto al pubblico, in modo che la trasformazione nel mostro Hyde fosse enigmatica. Del resto come renderlo in piena luce quando Jekyll, trangugiata l’infernale pozione che lo trasforma, diventa il “mostro delle nebbie”? Se lo domandarono registi cinematografici già nel 1931 e ancora dieci anni dopo nel film interpretato da Spencer Tracy e Ingrid Bergman.

I disegnatori a cui toccò illustrare i francobolli commemorativi di Stevenson si trovarono di fronte lo stesso problema. Nel 1969 le poste di Samoa – dove Stevenson concluse i suoi giorni – dedicarono allo scrittore quattro francobolli: nel 20 centesimi un libro aperto mostra nella pagina di destra il laboratorio del dottore, l’immancabile lampione a gas, Jekyll illuminato e Hyde  in penombra .

Da allora molti altri disegnatori se la cavarono così, tenendo il mostro oscurato. Soltanto le poste della Sierra Leone furono più coraggiose: dentellarono il fotogramma del film del 1931 in cui Jekyll ha appena brevuto la pozione e l’attore Frederic March ha assunto le mostruose fattezze di Hyde. L’esemplare fa parte di un foglietto emesso per il centenario del cinema, con particolare evidenza per il genere horror .

Il problema di rendere in un francobollo il dualismo Jekyll-Hyde come insanabile conflitto fra bene e male si ripresentò nel 1997 per la Gran Bretagna, paese in cui l’opera di Stevenson era nata, ambientata e più conosciuta che all’estero. Quattro esemplari per illustrare Storie e leggende dell’orrore entravano a far parte del giro delle emissioni Europa e l’omaggio al personaggio di Stevenson non poteva mancare . Il problema del ritratto fu affrontato e risolto dal disegnatore I. Pollock con un escamotage, un francobollo da 37 pence, diviso esattamente a metà: a sinistra mezzo volto di Jekyll, a destra mezza faccia di Hyde. Così fu brillantemente superato il dilemma del ritratto del mostro delle nebbie. I commenti, comunque, non mancarono: neppure i mostri possono sempre accontentare tutti.

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