A febbraio l’annuncio delle poste statunitensi: nel 2013 cinque francobolli sarebbero stati dedicati ad altrettanti grandi della fantascienza: Isaac Asimov, Ray Bradbury, Philip K. Dick, Robert A. Heinlein e Frank Herbert.

La rivista Linn’s Stamp News ha però fatto notare che la serie, inizialmente prevista per il mese di luglio, non ha avuto seguito e inevitabilmente sono scoccate le proteste degli appassionati, che hanno organizzato una petizione – contano di raccogliere almeno 100mila firme – da portare alla Casa Bianca per convincere il presidente Obama a togliere i francobolli dal cassetto delle cose mai realizzate. «Senza questi artisti creativi probabilmente non avremmo avuto Star Trek, Star Wars, tecniche mediche avanzate, moderni computer e software, satelliti di comunicazione o il world wide» motiva Chris Barkley, dal suo blog File 770.  m.d.m.

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