Un nuovo sguardo
Di Giulio Filippo Bolaffi
Il numero estivo del Collezionista vede la luce con un po’ di ritardo rispetto alla tradizionale cadenza,
a causa di un cambio organizzativo interno al Gruppo Bolaffi, che desidero condividere con tutti i lettori. Infatti, dopo quasi due lustri, la storica direttrice responsabile Domitilla D’Angelo passa il timone della rivista di filatelia di Casa Bolaffi alla collega Margherita Criscuolo.
La dottoressa D’Angelo, cui auguro la migliore fortuna, ha intrapreso un’ambiziosa nuova sfida professionale, ma rimarrà a disposizione sia dei lettori, attraverso gli acuti articoli che continuerà a scrivere per Il collezionista, sia della redazione per cui rappresenterà ancora un “porto sicuro” come memoria storica, grazie all’ingente bagaglio filatelico accumulato in tanti anni. A lei il più sincero ringraziamento, a nome mio e di tutta la Bolaffi, per la passione e la dedizione impiegate per offrire contenuti aggiornati, curiosi, trasversali e spesso anche provocatori, che credo tutto il nostro pubblico di filatelisti abbia davvero apprezzato.
Il suo testimone passa nelle fidate mani di un’abile collega giornalista, altra figura legata da anni al mondo della Bolaffi per il suo ruolo di responsabile dell’ufficio stampa del Gruppo. Nel nuovo incarico, la dottoressa Criscuolo offrirà la giusta continuità,
nel solco tracciato dalla precedente direzione, e al contempo apporterà una ventata di novità, grazie anche alla sua relativamente recente frequentazione del mondo filatelico, che le permetterà un punto di vista fresco e scevro da vecchie consuetudini.
Pertanto è indubbio che nella nostra redazione continuino a essere ottimamente rappresentate le quote rosa! Forse la stessa cosa non si può dire delle istituzioni filateliche nazionali ma credo che poco importi, se la qualità del lavoro e soprattutto l’attenzione al nostro settore saranno adeguatamente presenti. Mi collego infatti alla recente notizia della delega al settore postale da parte del Mise, che potrete approfondire all’interno di queste pagine, insieme ad altri curiosi articoli. Una lettura consigliata per un’estate ormai quasi del tutto libera dal Covid, che si prefigura come l’antipasto della nuova stagione autunnale, i cui effetti si sentiranno anche in filatelia. I segnali del mercato di questa primavera sono già stati estremamente positivi, per cui mi auguro che, insieme al prossimo numero della rivista, possano giungervi notizie ancora migliori.
Buona lettura e buona estate a tutti.
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